Manuela Naldi
Laureata in Scienze politiche, Manuela inizia giovanissima a lavorare come responsabile settore pensioni presso il patronato, continua poi la sua esperienza nel settore pensionistico presso la Regione Emilia Romagna fino a quando, nel 2001, apre Studio Naldi di cui è Legale Rappresentante.
Negli anni forma un gruppo di lavoro specializzato in campo previdenziale ed estende la sua attività di consulenza a più di 100 Enti ed Amministrazioni.
Ha sviluppato insieme ad un team di informatici due software per la gestione del fascicolo personale e per la costruzione della posizione contributiva dei dipendenti.
Dal 1986 Manuela è docente in corsi di formazione in materia previdenziale. Nel 2014 nasce l’Azienda Training, frutto dell’esperienza acquisita negli anni in materia di formazione per le pubbliche amministrazioni.
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Quale esperienza formativa è stata essenziale per la tua crescita professionale?
Sicuramente una delle esperienze più importanti nella mia formazione è stata la Scuola Sindacale di Ariccia, in cui ho frequentato corsi di diverse materie, tra cui previdenza e comunicazione, all’inizio degli anni 80.
Non so se per i docenti eccezionali, la mia giovane voglia di sperimentare, gli amici da tutta Italia ognuno con la sua esperienza o le bellissime serate nelle osterie dei colli Albani, ma è stata sicuramente un’esperienza importantissima nella mia vita, non solo da un punto di vista professionale. -
Come cerchi di fare formazione?
Mi occupo di previdenza pubblica (norme pensionistiche, calcoli, conteggi, adempimenti dei datori di lavoro), una materia complessa, intricata e a volte un po’ noiosa.
Quello che cerco di fare quando insegno è, innanzitutto coinvolgere le persone che ho intorno e cercare di rendere la materia più piacevole e leggera, ma soprattutto puntare l’attenzione e insistere sugli aspetti che ritengo cruciali, quelli che ti fanno capire il quadro generale, che ti permettono di saperti muovere all’interno della materia e soprattutto che ti fanno suonare un campanello d’allarme quando ti trovi davanti ad una situazione problematica. -
Un consiglio indispensabile da dare ai tuoi studenti:
il mio consiglio è: essere curiosi.
Come si dice…” Si può insegnare a uno studente una lezione al giorno; ma se gli si insegna la curiosità, lui continuerà il processo di apprendimento finché vive.”